La misura "Parco Agrisolare" è parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e mira a incentivare l'installazione di impianti fotovoltaici su edifici agricoli, zootecnici e agroindustriali, promuovendo la sostenibilità energetica del settore agricolo. Ecco i principali contributi statali previsti da questa misura:
1. Contributi a Fondo Perduto
- Percentuali di Contributo:
- Fino all'80% delle spese ammissibili per le piccole e medie imprese (PMI) che operano nel settore agricolo, zootecnico e agroindustriale.
- Per le grandi imprese, il contributo può arrivare al 30% delle spese ammissibili.
- Spese Ammissibili:
- Acquisto e installazione di impianti fotovoltaici con potenza massima di 500 kWp.
- Sistemi di accumulo integrati agli impianti fotovoltaici.
- Rimozione e smaltimento dell'amianto dai tetti degli edifici su cui verranno installati gli impianti.
- Ristrutturazione e miglioramento dell'efficienza energetica dei tetti.
2. Obiettivi della Misura
- Incrementare l'autoconsumo di energia rinnovabile nel settore agricolo, riducendo i costi energetici per le imprese.
- Promuovere l'installazione di impianti su strutture esistenti senza consumare ulteriore suolo agricolo.
3. Condizioni di Accesso
- Gli interventi devono riguardare edifici destinati all'attività agricola, zootecnica o agroindustriale.
- Gli impianti fotovoltaici devono essere destinati principalmente all'autoconsumo, con la possibilità di immettere in rete l'energia in eccesso.
4. Dotazione Finanziaria
- La misura è dotata di un finanziamento complessivo di 1,5 miliardi di euro, che verrà distribuito in più fasi fino al 2026.


